ricordo defunti 10 giugno

ALL’INGRESSO (Ap 19,5; 12,10)

Lodate il nostro Dio, voi tutti che lo amate, piccoli e grandi,
perché è apparsa la salvezza, la potenza e la signoria del suo Cristo, alleluia.

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA

O Dio, che nei sacramenti pasquali guarisci e nutri il tuo popolo, concedi al nostro fratello… l’abbondanza del tuo dono perché raggiunga la vera libertà e abbia in cielo la gioia che ora pregusta sulla terra. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

Lettura dal libro dell’ Apocalisse di san Giovanni apostolo

8,1-5 – Si fece silenzio nel cielo per circa mezz’ora.

Quando l’Agnello aprì il settimo sigillo, si fece silenzio nel cielo per circa mezz’ora.

E vidi i sette angeli che stanno davanti a Dio, e a loro furono date sette trombe. Poi venne un altro angelo e si fermò presso l’altare, reggendo un incensiere d’oro. Gli furono dati molti profumi, perché li offrisse, insieme alle preghiere di tutti i santi, sull’altare d’oro, posto davanti al trono. 4 E dalla mano dell’angelo il fumo degli aromi salì davanti a Dio, insieme alle preghiere dei santi. 5 Poi l’angelo prese l’incensiere, lo riempì del fuoco preso dall’altare e lo gettò sulla terra: ne seguirono tuoni, voci, fulmini e scosse di terremoto. Parola di Dio.

SALMO
Sal 104 (105), 4-5. 36-38. 43

Cercate sempre il volto del Signore.

Cercate il Signore e la sua potenza,
ricercate sempre il suo volto.
Ricordate le meraviglie che ha compiuto,
i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca.R.

Colpì ogni primogenito nella loro terra,
la primizia di ogni loro vigore.
Allora li fece uscire con argento e oro;
nelle tribù nessuno vacillava. R.

Quando uscirono, gioì l’Egitto,
che era stato colpito dal loro terrore.
Ha fatto uscire il suo popolo con esultanza,
i suoi eletti con canti di gioia. R.

CANTO AL VANGELO
Gv 1, 17

Alleluia.
La Legge fu data per mezzo di Mosè,
la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
Alleluia.

VANGELO
Lc 4, 42-44

Lettura del Vangelo secondo Luca.

In quel tempo. Sul far del giorno il Signore Gesù uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e tentarono di trattenerlo perché non se ne andasse via. Egli però disse loro: «È necessario che io annunci la buona notizia del regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato». E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea.

Parola del Signore.

Parola del Signore.

DOPO IL VANGELO (Sal 113,13)

Il Signore benedice chi lo teme, benedice piccoli e grandi, alleluia.

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA

Dio forte ed eterno, dona a chi ha celebrato con fede gioiosa le festività della Pasqua di operare nell’esistenza di ogni giorno secondo la novità portata da Cristo risorto, che vive e regna nei secoli dei secoli.

SUI DONI

Accogli, o Padre, il sacrificio della nostra redenzione e conduci a compimento nel nostro fratello… l’opera della nostra salvezza nell’intimo dei cuori e nella testimonianza della vita. Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO

È veramente cosa buona e giusta renderti grazie, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Tu hai creato il mondo nella sua varia ricchezza e hai disposto l’avvicendarsi delle stagioni; all’uomo, plasmato con sapienza a tua immagine, hai sottomesso ogni creatura vivente affidandogli tutte le meraviglie dell’universo. Dalla terra lo avevi tratto, ma rigenerandolo nel battesimo gli hai infuso una vita che viene dal cielo. Da quando l’autore della morte è stato sconfitto per l’azione redentrice di Cristo, l’uomo ha conseguito il dono di una esistenza immortale e, dispersa la nebbia dell’errore, ha ritrovato la via della verità. Riconoscenti e ammirati per questo disegno di salvezza, uniti agli angeli e ai santi, eleviamo a te, o Padre, l’inno li lode:

ALLO SPEZZARE DEL PANE (Gv 17,24)

“Padre, quelli che mi hai affidato – dice il Signore – voglio che siano anch’essi dove sono io perché vedano la gloria che mi hai dato”, alleluia.

ALLA COMUNIONE

O popoli, venite con timore e fiducia
a celebrare l’immortale e santissimo mistero.
Le mani siano pure e avremo parte al dono che ci trasforma il cuore.
Cristo, agnello di Dio, si è offerto al Padre, vittima senza macchia.
Lui solo adoriamo, a lui diciamo gloria, cantando con gli angeli: “Alleluia”.

DOPO LA COMUNIONE

Guarda con bontà il nostro fratello… , o Dio, e, poiché lo hai rinnovato con gli eterni misteri, guidalo alla gloria incorruttibile della risurrezione. Per Cristo nostro Signore.

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