messa Martedì e Giovedì – Ricordo defunti

ALL’INGRESSO (Cfr. Ap 19. 1-2. 5-7)

La salvezza, la gloria e la potenza sono del nostro Dio;
veraci e giusti sono i suoi giudizi; in sua lode cantiamo: «Alleluia».
Il nostro Dio, Signore onnipotente, ha stabilito il suo regno.
Godiamo ed esultiamo e diamogli gloria, dicendo: «Alleluia».

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
O Dio onnipotente, per l’evento di salvezza che celebriamo nella festa pasquale
concedi al nostro fratello… una vita che non muore.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Lettura dal libro dell’ Apocalisse di san Giovanni apostolo
7,1-17 – centoquarantaquattromila segnati.

E vidi salire dall’oriente un altro angelo, con il sigillo del Dio vivente. E gridò a gran voce ai quattro angeli, ai quali era stato concesso di devastare la terra e il mare: 3 “Non devastate la terra né il mare né le piante, finché non avremo impresso il sigillo sulla fronte dei servi del nostro Dio”.
E udii il numero di coloro che furono segnati con il sigillo: centoquarantaquattromila segnati, provenienti da ogni tribù dei figli d’Israele:
9 Dopo queste cose vidi: ecco, una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, avvolti in vesti candide, e tenevano rami di palma nelle loro mani. 10 E gridavano a gran voce: “La salvezza appartiene al nostro Dio, seduto sul trono, e all’Agnello”.
11 E tutti gli angeli stavano attorno al trono e agli anziani e ai quattro esseri viventi, e si inchinarono con la faccia a terra davanti al trono e adorarono Dio dicendo: 12 “Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen”.
13 Uno degli anziani allora si rivolse a me e disse: “Questi, che sono vestiti di bianco, chi sono e da dove vengono?”. 14 Gli risposi: “Signore mio, tu lo sai”. E lui: “Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione e che hanno lavato le loro vesti, rendendole candide nel sangue dell’Agnello. 15 Per questo stanno davanti al trono di Dio e gli prestano servizio giorno e notte nel suo tempio; e Colui che siede sul trono stenderà la sua tenda sopra di loro.
Non avranno più fame né avranno più sete,
non li colpirà il sole né arsura alcuna,
17 perché l’Agnello, che sta in mezzo al trono, sarà il loro pastore
e li guiderà alle fonti delle acque della vita.
E Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi“. Parola di Dio.

Salmo

Il Signore è fedele alla sua alleanza.
Sal 104 (105), 1a. 8-9. 24-27

Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome,
proclamate fra i popoli le sue opere.
Si è sempre ricordato della sua alleanza,
parola data per mille generazioni,
dell’alleanza stabilita con Abramo
e del suo giuramento a Isacco. R.

Ma Dio rese molto fecondo il suo popolo,
lo rese più forte dei suoi oppressori.
Cambiò il loro cuore perché odiassero il suo popolo
e agissero con inganno contro i suoi servi. R.

Mandò Mosè, suo servo,
e Aronne, che si era scelto:
misero in atto contro di loro i suoi segni
e i suoi prodigi nella terra di Cam. R.

Alleluia.
Annunciano i cieli la giustizia del Signore,
e tutti i popoli vedono la sua gloria.
Alleluia.

Lettura del Vangelo secondo Luca. Lc 4, 25-30 
In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «In verità io vi dico: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; ma a nessuna di esse fu mandato Elia, se non a una vedova a Sarepta di Sidone. C’erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo; ma nessuno di loro fu purificato, se non Naamàn, il Siro».
All’udire queste cose, tutti nella sinagoga si riempirono di sdegno. Si alzarono e lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro città, per gettarlo giù. Ma egli, passando in mezzo a loro, si mise in cammino.
Parola del Signore.

DOPO IL VANGELO (Sal 95 (96), 1-2a)
Cantate al Signore un canto nuovo, alleluia.
Da tutta la terra cantate al Signore, alleluia.
Cantate al Signore, benedite il suo nome, alleluia.

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
Dio misericordioso, il mistero pasquale che celebriamo
ricolmi dei suoi doni tutta la nostra vita. Per Cristo nostro Signore.

SUI DONI
O Dio di bontà, porta a compimento nel nostro fratello… il mistero di comunione e di vita significato in questo scambio di doni e innalza l’animo nostro dagli affetti del mondo alle realtà del cielo. Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO
veramente cosa buona e giusta renderti grazie sempre, qui in ogni luogo, Padre di infinita misericordia.
Cristo, nostro Salvatore, immolando se stesso, superò i sacrifici della legge antica e, divenendo sacerdote e vittima per la nostra redenzione, fece della sua vita un’offerta senza macchia.
E noi con animo lieto uniti agli angeli e ai santi, eleviamo l’inno della tua gloria: Santo…

ALLO SPEZZARE DEL PANE (Col 3, 1-2)
Se con Cristo siete risorti, cercate le cose del cielo, alleluia.
Cristo siede alla destra di Dio, pensate alle cose del cielo, alleluia.

ALLA COMUNIONE
«Venite, uomini di tutto il mondo, e avrete la remissione dei peccati.
Io sono il vostro perdono, dice il Signore la vittima che vi salva,
l’agnello immolato per voi.
Io sono l’acqua che vi monda, io sono la vostra vita, la vostra risurrezione». Alleluia.

DOPO LA COMUNIONE
Ascoltaci, o Dio di misericordia: la comunione ai beni di salvezza doni a noi e al nostro fratello… prosperità per la vita presente e ci ottenga la gioia della vita futura. Per Cristo nostro Signore.

 

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