Tradizioni che cadono, muri che crollano

Lo Spirito del Risorto fa camminare la sua Chiesa

10 maggio 2020

C’è un bellissimo racconto negli atti degli apostoli (capitoli 10-11)
che narra di come lo Spirito rinnova costantemente la Pentecoste.
Abbiamo aggiunto un personaggio, anzi due: il coro (tutti noi) che riprende e fa propri i sentimenti dei diversi personaggi; e il capo coro che invita Maria ad essere con noi.
Sarebbe bello approfondire, ma oggi ci accontentiamo di gustare il racconto.

Che bello pensare che la liturgia ci propone questo brano
nella domenica in cui alcuni di noi dovevano ricevere la Cresima!

Prima scena. A Cesarea , in casa di Cornelio

Narr.: Vi era a Cesarèa un uomo di nome Cornelio, centurione della coorte detta Italica.
Era religioso e timorato di Dio con tutta la sua famiglia; faceva molte elemosine al popolo e pregava sempre Dio. Un giorno, verso le tre del pomeriggio, vide chiaramente in visione un angelo di Dio venirgli incontro e chiamarlo:
Angelo:. “Cornelio!”.
Narr.: Egli lo guardò e preso da timore disse:
Cornelio: “Che c’è, Signore?”.
Angelo:. “Le tue preghiere e le tue elemosine sono salite dinanzi a Dio ed egli si è ricordato di te.
Ora manda degli uomini a Giaffa e fa’ venire un certo Simone, detto Pietro.
Narr.: Quando l’angelo se ne fu andato, Cornelio chiamò due dei suoi servitori e un soldato; spiegò loro ogni cosa e li mandò a Giaffa.

Coro: Che bello Signore vedere che tu accogli tutti!
capocoro: Corro per la via dei tuoi comandi e tu mi allarghi il cuore!
Coro: Ma i tuoi discepoli erano pronti a seguirti?

Seconda scena. A Giaffa, in casa di Pietro

Narr.: Il giorno dopo, mentre quelli erano in cammino e si avvicinavano alla città,

Pietro, verso mezzogiorno, salì sulla terrazza a pregare. 10 Gli venne fame e voleva prendere cibo. Mentre glielo preparavano, fu rapito in estasi: 11 vide il cielo aperto e un oggetto che scendeva, simile a una grande tovaglia, calata a terra per i quattro capi. 12 In essa c’era ogni sorta di quadrupedi, rettili della terra e uccelli del cielo, tutti animali che ad un buon ebreo era proibito di mangiare. Allora risuonò una voce che gli diceva:

Voce: “Coraggio, Pietro, uccidi e mangia!”.
Pietro: “Non sia mai, Signore; io non ho mai mangiato nulla  di profano o di impuro”. 1
Voce: “Ciò che Dio ha purificato, tu non chiamarlo profano”.
Narr.: Questo accadde per tre volte; Pietro rimase perplesso;
ma ecco arrivano gli uomini inviati da Cornelio. 19
              Pietro stava ancora ripensando alla visione, quando lo Spirito gli disse:
Spirito: “Alzati, scendi e va’ con loro senza esitare,  perché sono io che li ho mandati”.
Narr.:  Pietro scese incontro a quegli uomini e disse:
Pietro: “Eccomi, sono io quello che cercate!
Narr.:  Li fece entrare e li ospitò.

Coro: Alziamoci! Scendiamo! Lo Spirito ci manda
capocoro: Ricevuto l’annuncio, Maria, mossa dallo Spirito,
corse da Elisabetta.

Terza scena: a Cesarea in casa di Cornelio


Narr.: Il giorno seguente partì con loro e alcuni fratelli di Giaffa lo accompagnarono.
Cornelio stava ad aspettarli con i parenti e gli amici intimi che aveva invitato.
Cornelio lo sentì arrivare, gli andò incontro
e si gettò ai piedi per rendergli omaggio. Pietro lo rialzò,
Pietro: “Àlzati: anche io sono un uomo!”
Narr.: Pietro fu invitato ad d’entrare in casa e vi trovò riunite molte persone.  Disse loro:
Pietro: “Voi sapete che a un Giudeo non è lecito aver contatti o recarsi da stranieri;
ma Dio mi ha mostrato che non si deve chiamare profano o impuro nessun uomo.
Ma dunque, per quale ragione mi avete mandato a chiamare”.
Narr.: Cornelio prende la parola e racconta quanto gli era capitato qualche giorno prima;
e emerge una strana coincidenza di tempi tra il suo incontro con l’angelo e la visione di Pietro!
Cornelio: Quell’uomo in splendida veste mi disse: ” la tua preghiera è stata esaudita
e Dio si è ricordato delle tue elemosine.

Coro:            Il Signore ascolta la preghiera del giusto!
Capocoro:
L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato a mani vuote i ricchi.

Cornelio: Subito ho mandato a chiamarti.
Ora tutti noi siamo qui riuniti, al cospetto di Dio,
per ascoltare tutto ciò che dal Signore ti è stato ordinato”.

Narr.: Pietro allora prese la parola
Pietro: “Sto proprio rendendomi conto che Dio accoglie chiunque lo ama,
a qualunque nazione appartenga, senza preferenze.
Questa è la Parola che egli ha per mezzo di Gesù Cristo, il Signore di tutti.

Capocoro: Dio ha consacrato Gesù in Spirito Santo e potenza
Ed egli passò beneficando e risanando tutti, perché Dio era con lui.
Coro:           Noi siamo testimoni.
Capocoro: Essi lo uccisero appendendolo a una croce,
Coro:           ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno.
Capocoro: E ci ha ordinato di annunciare al popolo e di testimoniare
che egli è il giudice dei vivi e dei morti, costituito da Dio.
Coro:          A lui tutti i profeti danno questa testimonianza.

Quarta scena. Lo spirito non sta più dietro le quinte

Narr.: Pietro stava ancora dicendo queste cose,
quando lo Spirito Santo discese sopra tutti coloro che ascoltavano la Parola.

           Coro:          Vieni Spirito Santo…
            Capocoro: «Rallegrati piena di grazia, il Signore è con te!».
Lo Spirito Santo scenderà su di te,
su te si è posata la potenza dell’Altissimo.
Coro: Vieni Spirito Santo…

Narr.: Gli amici ebrei, che erano venuti con Pietro,
si stupirono che anche sui pagani
si fosse effuso il dono dello Spirito Santo;
li sentivano infatti parlare in altre lingue e glorificare Dio.

Coro:  Vieni Spirito Santo…
               Rinnova in noi la tua Pentecoste!
Capocoro: Udito il saluto di Maria, Elisabetta fu piena di Spirito Santo!

Narr.:     Allora Pietro disse:
Pietro: “Chi può impedire che siano battezzati nell’acqua questi che hanno ricevuto, come noi,
lo Spirito Santo?” E ordinò che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo.

Ultimo atto: con la forza dello Spirito altri cuori si aprono…


Narr.: Le voci corrono e arrivano alla comunità cristiana di Gerusalemme;
i fedeli, con franchezza, si rivolgono a Pietro e chiedono spiegazioni:
Cristiani: Perché sei entrato in una casa di pagani?
Cos’è questa storia dello Spirito, donato ai pagani?

Narr.: Allora Pietro cominciò a raccontare loro, con ordine, ogni fatto…  Poi concluse:
Pietro: Avevo appena cominciato a parlare quando lo Spirito Santo discese su di loro,
come in principio era disceso su di noi.
Mi ricordai di quanto ci aveva detto Gesù:
“Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole…”
Se dunque Dio ha dato a loro lo stesso dono che ha dato a noi,
chi ero io per porre impedimento a Dio?”.

Narr.: All’udire questo si calmarono e cominciarono a glorificare Dio dicendo:

Coro:           Anche ai pagani Dio ha concesso la conversione! Alleluia
Capocoro: Rallegrati Maria, piena di grazia!
«Lo Spirito Santo scenderà su di te,
su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo.
Coro:          Vieni Spirito Santo!

Padre Nostro

 

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