Un nobile committente…

La Madonna di Loreto o dei pellegrini

Michelangelo Merisi da Caravaggio
Roma 1606 – Basilica di Sant’Agostino

Un nobile committente  chiede al grande  Caravaggio
una raffigurazione della Madonna di Loreto che accoglie i pellegrini.

La vuole porre  sulla sua tomba.

Egli infatti faceva parte della confraternita : “Trinità dei pellegrini”
e Loreto era stata una meta dei suoi pellegrinaggi
e, forse, tappa significativa per la sua fede.1

Nelle mani dell’artista la tela si fa occasione
per una profonda riflessione teologica ed affettiva.

La cogliamo guardando attentamente  l’immagine

 

Una soglia e una porta aperta
da cui si affacciano Maria e il bambino; 2.
Inginocchiati presso la soglia,
un uomo lacero nei suoi panni
e l’anziana madre.

I due pellegrini vengono accolti da due sguardi:
il giovane, dallo sguardo di Gesù che gli indica la strada;
la vecchia madre, dallo sguardo di Maria,
anzi, le due madri si scambiano uno sguardo,  d’intesa.

Una diagonale di luce unisce i due figli;
due cerchi luminosi incorniciano i volti delle madri.

Pesanti i piedi del pellegrino,
gonfi e sporchi.
Pesanti le rughe della vecchia madre,
con mani provate da tanta fatica.

Leggeri e danzanti i piedi di Maria;
a dire la gioia di chi accoglie;
a rendere serena l’accoglienza dei pellegrini,
a dire la gioia di chi accoglie.

Dolce lo sguardo di affetto di Gesù,
già pronto ad indicare la via.

Come “Madre della Chiesa”, “Porta del cielo”,
invochiamo Maria, nelle litanie.
Non da sola,
ma quando con sé porta il Figlio: –
Pietra angolare; Tempio santo.

Cammino, fatica, speranza, gioia.
Accoglienza…

E a noi tutto è donato,
sulla soglia della sua casa.3

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Note

1. Per pensare alla trasformazione della scena  che propone Caravaggio
ci può aiutare l’iconografia che si era soliti adottare per questo tema ,
anche da parte di grandi artisti. Annibale Carracci, per esempio.

2. E’ interessante il confronto con la deposizione dello stesso Caravaggio:
E’ evidente nel gesto di Gesù
il riferimento alla sua parola evangelica:
La pietra scartata dai costruttori  è diventata testata d’angolo,  pietra di fondamento.”
Si noti anche qui  la diagonale di luce.

Conclusione:
Come sarebbe bello avere in noi un po’ di spiritualità della soglia: non pretesa, ma fiducia.
E verso gli altri: non giudizio, ma speranza!

 

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